In riferimento al Decreto-Legge n. 73/2021 in materia di sostegno alla liquidità, nell’ambito del Tavolo inter-associativo con ABI si è convenuto di condividere le indicazioni da fornire alle imprese in ordine alla corretta applicazione della normativa per accedere alla proroga della moratoria ex art. 56 del Decreto Legge “Cura Italia” (come successivamente modificato), ai sensi di quanto previsto dall’articolo 16 del Decreto-Legge 25 maggio 2021, n. 73.
Cliccando QUI è possibile scaricare uno schema standard di comunicazione attraverso cui le imprese possono indicare alla banca, secondo quanto previsto dalla norma richiamata, le linee di credito per le quali intendono ottenere la proroga, in relazione alla sola quota capitale delle rate in scadenza.
Si richiama l’attenzione, altresì, sul fatto che quanto previsto dalla norma – che ha superato il regime di automatismo applicativo – costituisce una mera comunicazione non soggetta ad alcuna valutazione aggiuntiva da parte della Banca ed ha unicamente lo scopo di notificare l’intenzione dell’impresa di continuare ad avvalersi del regime di moratoria legale.
La comunicazione può essere inviata attraverso modalità che consentano di tenerne traccia con data certa, quindi anche via PEC, utilizzando le semplificazioni già previste per la sottoscrizione dei contratti, ancora in vigore, che prevedono la possibilità di utilizzare una mail con allegata, oltre alla comunicazione, copia del documento di identità.
Infine si sottolinea che è opportuno, in ogni caso, che l’impresa contatti preventivamente la banca finanziatrice per verificare se quest’ultima abbia già adottato un proprio modello di comunicazione e/o specifiche modalità di comunicazione e, nel caso positivo, servirsi di quello.